REGOLAMENTO INTERNO AST-SIT ONLUS
Premessa
Il presente Regolamento interno è emanato dal Consiglio Direttivo all’unanimità dei propri componenti.
Il testo costituisce completamento e specificazione dello Statuto, avendo lo scopo di disciplinare gli specifici aspetti relativi all’organizzazione ed all’attività di AST-SIT Onlus.
Il Regolamento in esame è fonte subordinata allo Statuto, poiché non può in alcun modo essere contrario ai suoi precetti o modificarne le disposizioni, ponendosi in armonia con il medesimo.
Inoltre, il testo regolamentare non ha effetto retroattivo e lo stesso dicasi per gli eventuali emendamenti futuri.
Questi ultimi, prevedibili nell’ottica di un miglior funzionamento dell’associazione, sono prerogativa del Consiglio Direttivo e richiedono la maggioranza dei due terzi per entrare in vigore. Gli emendamenti sono altresì presi in considerazione dall’organo sopra indicato su proposta di almeno un terzo dell’Assemblea Generale dei Soci.
Art. 1 – Consiglio Direttivo
I componenti del Consiglio Direttivo sono candidabili su base strettamente volontaria e paritaria, e vengono eletti dall’Assemblea Generale dei Soci a maggioranza assoluta.
L’incarico può essere rinunciato in ogni tempo, anche per sopravvenute esigenze di carattere personale, con motivazione scritta da indirizzare al Presidente dell’associazione almeno quindici giorni prima della dimissione effettiva, a mezzo posta raccomandata a/r o pec.
I membri eletti devono osservare il segreto su quanto emerge da riunioni o discussioni, ovunque tenute, vieppiù laddove non presentanti carattere ufficiale.
Il Consiglio Direttivo ha compiti legislativi, esecutivi, propositivi e di indirizzo nei confronti dell’Assemblea Generale dei Soci.
Le delibere avvengono sulla base di votazione per alzata di mano, all’unanimità in prima seduta ed a maggioranza assoluta in seconda seduta. In caso di parità di voti, quello espresso dal Presidente prevale sugli altri.
Per taluna decisione vanno parallelamente e contestualmente fissati tempi e modi di adempimento, di cui il Presidente è responsabile.
La validità della riunione si ha con la presenza di almeno la metà più uno dei Consiglieri, ivi incluso il Presidente o il Vicepresidente.
La mancata partecipazione alle riunioni, per tre volte consecutive e senza giustificato motivo palesato agli altri membri con congruo anticipo, genera la decadenza del Consigliere ed il Direttivo la delibera tempestivamente in seduta.
È fatto divieto assoluto di delegare un Consigliere in sostituzione dell’assente.
Con apposita convocazione ad hoc, l’organo delibera, a maggioranza assoluta, l’individuazione del Consigliere detentore e custode, in formato cartaceo e digitale, dei libri: cassa, verbali assemblee, verbali Consiglio Direttivo e Soci. A pena di esclusione, il Consigliere, che funge precipuamente da Segretario, è responsabile della loro perdita o distruzione, salvo caso fortuito o forza maggiore, e della falsificazione o cessione a terzi non autorizzati dal Direttivo.
Ad ogni seduta, anche di Assemblea, il Segretario suddetto ha l’onere di inviare copia telematica dei libri presso l’indirizzo di posta elettronica del Tesoriere, il quale provvede a depositarli materialmente nella sede legale dell’associazione. Di volta in volta, il medesimo incaricato è abilitato a ricevere i relativi aggiornamenti da custodire in formato anche cartaceo.
I verbali devono tassativamente indicare l’oggetto della discussione, i presenti, la firma del Presidente, la firma del Segretario estensore, la data, il luogo e la durata della riunione.
Eventuali controversie o comunque questioni su tutto quanto non esplicitamente previsto sono rimesse al Consiglio Direttivo, come, ad esempio, l’eventuale trasferimento della sede legale dell’associazione per cause organizzative.
Art. 2 – Assemblea Generale dei Soci
L’Assemblea Generale dei Soci è costituita da ogni tipologia di Socio.
Essa gode di poteri legislativi supremi, non limitabili da altri organi associativi.
Le decisioni assunte, nel rispetto delle maggioranze contemplate nello Statuto, impegnano tutti gli associati nella loro concreta realizzazione, compresi i presenti contrari, gli astenuti e gli assenti.
Gli associati, nella misura di un terzo della loro totalità, possono chiedere al Consiglio Direttivo la convocazione straordinaria dell’Assemblea per urgenti motivi, anche a mezzo e-mail.
I convocanti o il convocante l’Assemblea, solo se membri/o del Direttivo, hanno/ha il compito di gestirne l’intera organizzazione, intendendosi con l’appena citata espressione le forme pubblicitarie, la vigilanza sugli ingressi e la cura della moderazione.
L’adunanza, salvo che per motivi eccezionali, va comunicata ai Soci almeno sette giorni prima del suo svolgimento, a mezzo newsletter e pubblicazione sulla pagina Facebook “Ast Sit (Associazione Sindrome di Tourette Siamo in Tanti Onlus)”.
L’Assemblea può tenersi anche on-line.
Art. 3 – Presidente e Vicepresidente
La carica di Presidente è ricoperta su base volontaria, attraverso un’investitura formale spettante all’Assemblea Generale dei Soci, la quale decide con il favor della maggioranza assoluta dei presenti.
Figurando come persona fisica apicale, il Presidente è tenuto ad osservare i doveri di competenza, dignità, onestà e decoro, allo scopo di mantenere sana ed intatta l’immagine di AST-SIT Onlus.
Egli ha quindi funzione di rappresentanza, ma è anche colui che presiede l’Assemblea ed il Consiglio Direttivo; detiene l’ultima parola sull’esecuzione delle decisioni prese dal Direttivo; assicura lo svolgimento organico ed unitario dell’associazione; sovrintende la gestione amministrativa ed economica; sottoscrive atti e documenti, come, ad esempio, deleghe e lettere di incarico.
Per queste ultime, si sottolinea che un’assunzione lavorativa va dapprima sottoposta al parere vincolante del Consiglio Direttivo, anche in merito alla retribuzione da corrispondere.
Nei casi in cui non possa svolgere i propri compiti, seppur a causa di motivazioni personali, il Presidente è sostituito dal Vicepresidente, ossia un soggetto scelto tra i Soci dell’associazione e nominato all’atto di designazione del Presidente, peraltro con lo stesso quorum.
Il Vicepresidente ad interim ha pieni ed eguali poteri del Presidente. Il primo diviene altresì Presidente de plano nel momento in cui il Presidente decade per morte, impedimenti che non consentono di svolgere il proprio mandato per un periodo superiore a sei mesi oppure a causa di condotte non in linea con l’associazione.
Le dimissioni del Presidente vanno presentate formalmente al Vicepresidente.
Art. 4 – Responsabile Soci e Centralinista
Il Responsabile Soci ed il Centralinista sono individuati con libera determinazione del Consiglio Direttivo, anche su parere dell’Assemblea.
Possono rivestire tali ruoli le persone fisiche che possiedono una conoscenza approfondita dei temi trattati dall’ente e del proprio modus operandi.
Non sono organi in senso stretto, perché attengono a figure, non Socie, che fungono da intermediarie tra qualsiasi soggetto che abbia un primo contatto con AST-SIT Onlus e la stessa.
Mentre il Centralinista fornisce all’utenza esterna informazioni di carattere generale, il Responsabile Soci filtra gli ingressi al fine di tutelare i Soci già iscritti da persone non aventi altro scopo che quello di nuocere.
Quest’ultimo, inoltre, è preposto in via principale e non esclusiva al servizio dei Soci, i quali risultano da un database che gestisce, dopo aver ricevuto dal centralino i dati personali dell’aspirante Socio.
Il Responsabile Soci accoglie i nuovi Soci, può ascoltare le loro richieste sottoponendole al Direttivo e cura il rinnovo delle quote associative anno per anno, confrontandosi con il Tesoriere.
Sia il Responsabile Soci che il Centralinista sono titolari di un recapito telefonico personale e dedicato, con la differenza che il primo cura soltanto gli aspetti relativi ai Soci.
Entrambi sono attivi dal lunedì al venerdì, in orari precisati all’interno del sito web dell’ente, però non hanno l’incombenza di rispondere a chiamate ricevute fuori dalla fascia oraria prevista.
Godono del diritto ad un equo compenso, rivalutabile nel tempo, il cui importo è statuito in misura fissa per un anno dal Consiglio Direttivo, dopo che gli addetti al servizio hanno presentato ai Consiglieri un report, almeno mensile, del lavoro espletato.
Da ultimo, il rapporto lavorativo con AST-SIT Onlus è perfezionato solo al momento dell’accettazione del quantum economico annunciato dall’esecutivo.
Art. 5 – Tesoriere e Professionisti esterni
Il Tesoriere, parimenti al Responsabile Soci, non è un organo in senso stretto dell’ente.
Viene scelto dal Consiglio Direttivo su proposta volontaria dell’interessato stesso e le attribuzioni gli sono conferite mediante giusta delega scritta, ma solo post accertamento del possesso delle opportune qualifiche che dimostrino la competenza nelle materie da trattare.
Qualora vi fossero più aspiranti, il Direttivo preferisce il soggetto avente i requisiti maggiormente in linea con la posizione da ricoprire e l’opinione è insindacabile.
Privo di un potere decisionale autonomo, il Tesoriere cura gli aspetti patrimoniali e amministrativi dell’associazione. Provvede, ad esempio, alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformità alle decisioni assunte dal Direttivo.
Durante l’esercizio dei propri compiti può avvalersi, previo assenso dell’esecutivo, del supporto di uno o più liberi professionisti esterni alla realtà associativa, il/i quale/i è/sono retribuito/i da AST-SIT Onlus. Infatti, questa impiega i succitati professionisti per assicurare la corretta conduzione dei servizi e la loro continuità nel tempo. I compiti e le mansioni a cui sono preposti vengono di volta in volta esplicitati nei relativi contratti stipulati.
Si rimanda alla contrattazione collettiva e alle leggi nazionali e regionali che disciplinano i rapporti di lavoro per la regolamentazione dei diritti e dei doveri dei collaboratori e per tutto quanto il presente Regolamento interno non evidenzia.
Art. 6 – Ammissione, esclusione e sospensione dei Soci
L’associazione può essere composta da un numero illimitato di Soci.
La prima iscrizione del Socio ordinario o sostenitore è realizzabile mediante compilazione di un apposito modulo rinvenibile sul sito web di AST-SIT Onlus ed il versamento del minimo ammontare di trenta euro.
L’iscrizione suddetta è provvisoria, in quanto il Consiglio Direttivo, entro il termine massimo di dieci giorni dalla ricezione della richiesta, può disapprovarla con argomentazione scritta. Il negativo favore espresso dal Direttivo produce l’onere di restituire la cifra versata all’avente diritto.
Ferma restando la possibilità di recesso in qualunque tempo da parte del singolo Socio, l’ammissione è da intendere per una durata pari ad un anno, da gennaio a dicembre, salvo rinnovo della quota associativa per quello successivo; il versamento tardivo, ossia oltre il mese di gennaio, consente di ricoprire la posizione di Socio, ma fino al mese di dicembre.
La posizione dell’aspirante Socio e del Socio effettivo, compreso l’eletto alla carica di Presidente, di Consigliere e comunque di ogni altro soggetto legato ad AST-SIT Onlus, è libera e volontaria, ma non deve entrare in contrasto con lo spirito e/o con gli scopi dell’associazione, già meglio descritti al punto 11 dello Statuto. Ivi, si fa rifermento ai c.d. fatti gravissimi, che -a titolo esemplificativo e non esaustivo- sono propriamente quelli riguardanti l’uso del logo associativo per finalità strettamente personali, la creazione abusiva di un Consiglio Direttivo ulteriore rispetto all’unico esistente, l’impiego di introiti senza l’autorizzazione dell’organo esecutivo, la divulgazione dei dati sensibili. Laddove siano configurabili situazioni del genere, così come condotte contrarie al buon senso, ai principi fondamentali dell’associazione o alla legge in generale, il Consiglio Direttivo si pronuncia sull’esclusione del Socio.
La delibera di esclusione è comunicata all’interessato via e-mail o posta raccomandata a/r, presso l’indirizzo fornito all’atto dell’iscrizione o comunque presso l’ultimo indirizzo conosciuto.
L’esclusione non dà diritto al rimborso delle quote associative versate.
La sospensione del Socio, invece, è ravvisabile qualora vi sia una sottoposizione a misura di sicurezza, il mancato pagamento della quota associativa per un periodo non superiore a dieci giorni dalla regolata scadenza, una raccolta fondi da parte di un gruppo o di un singolo a nome dell’associazione senza debita autorizzazione del Direttivo oppure una qualsiasi iniziativa intrapresa e priva del via libera del Direttivo.
Art. 7 – Diritti e doveri degli associati
È diritto e dovere dell’associato conoscere quanto imposto dallo Statuto e dal Regolamento interno. Ciò si presume al momento dell’iscrizione e la relativa ignoranza non scusa.
È diritto del Socio chiedere agli organizzatori degli incontri in presenza che questi ultimi si tengano a rotazione, tra nord, centro e sud Italia, affinché l’iscritto possa prendervi parte attivamente e agevolmente, secondo il principio di uguaglianza garantito dalla Costituzione.
Se le condizioni del luogo dovessero permetterlo, ogni incontro deve svolgersi in diretta streaming per consentire alla totalità dei Soci di parteciparvi da remoto, attraverso l’impiego di una piattaforma digitale (ad esempio, Zoom o Google Meet).
Sono doveri degli associati, ma anche divieti validi per chiunque, quelli di non pubblicare articoli inerenti all’associazione o rappresentare la stessa -anche indirettamente- salvo assenso del Consiglio Direttivo.
La promozione degli eventi pubblici spetta ai soli Soci dietro mandato scritto del Direttivo.
Gli associati hanno diritto al rimborso delle spese concretamente sopportate a causa dell’associazione, ma esse devono essere preventivamente concordate con il Consiglio Direttivo.
In particolare, poi, il rimborso è ottenibile presentando al Direttivo ed al Tesoriere la documentazione fiscale che attesta il credito vantato. Entrambi hanno il compito di vagliare la veridicità della dichiarazione del richiedente e, in seguito, il Direttivo delibera il riconoscimento del credito ove ne sussistono le condizioni.
Art. 8 – Disposizioni finali
Per tutto quanto fin qui non previsto e disciplinato, si applica la normativa vigente.
La premessa costituisce parte integrante del Regolamento interno.
Il Consiglio Direttivo, 5 ottobre 2022.